Niente da fare per U15 e U16

CAMPIONATO: U16 Elite

HERON BASKET – S. ILARIO: 54 – 60

TABELLINO: Iotti R.,  Bussei 2, Pjetrani 6, Subazzoli, Iotti A. 2, Bandini, Grisendi 24, Bonacini 9, Gilioli 4, Sgarbi 7. All: Campani

COMMENTO:  gara importante e di grande equilibrio al palazzetto dello sport di Bagnolo. Le due squadre sono apri a 4 punti in classifica e si affrontano a viso aperto. Primo quarto in sostanziale parità, poi Heron prova la fuga nel secondo quarto scappando a +7 e costringendo gli ospiti a usare la zona, subito bucata da due bombe di Grisendi, ma che alla lunga permette a Sant’Ilario di rimettere la testa avanti. Dopo l’intervallo gli avversari ripropongono la zona (fino a fine gara) che rallenta non poco il nostro attacco, poco avvezzo a giocare contro una difesa chiusa. E la gara viene decisa nel finale da qualche canestro concesso che non riusciamo a replicare, causa polveri molto bagnate in fase offensiva. Peccato perché con qualche errore in meno dalla lunetta (oggi davvero imprecisi) e due difese in più potevamo portare a casa la partita.

MVP DEL COACH: Matteo Grisendi è il solito mattatore in attacco con 24 punti ma la prova da incoraggiare è quella di Riccardo Iotti, all’esordio in U16 e subito positivo


DATA: 04/12/2016

CAMPIONATO: U15

Heron Basket – Universal Basket 2010  : 47 – 50

TABELLINO: Pjetrani 14, Davoli, Petrosino 2, Iotti 6, Bandini F 13,  Benati, Giroldi 7, Sassi, Capiluppi 5, Zini, Bandini A . All: Olivares

COMMENTO: Occasione sprecata per i nostri ragazzi che lasciano sul tavolo i 2 punti in palio. Gli aironi partono abbastanza morbidi e subiscono ben 17 punti nel primo quarto, ma nonostante la morbidezza riescono a metterne 15 a referto. Nel secondo quarto i bagnolesi fanno vedere il loro potenziale offensivo e in difesa concedono solo 8 punti ai modenesi, cosi vanno alla pausa lunga con un vantaggio più che meritato (43-25). Il terzo periodo non regala nessuna emozione anzi. Nell’ultimo quarto Iotti e compagni spengono il cervello e contro la difesa avversaria (molto chiusa dentro all’area ma tutt’altro che irresistibile),  non riescono a mantenere il vantaggio acquisito nei quarti precedenti e danno la possibilità agli avversari di farsi sotto. E come dice il proverbio “chi  gioca con il fuoco alla fine si brucia”…

MVP DEL COACH: Pjetrani Arlind, con 14 punti e una ottima prova in fase difensiva

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