Semifinale Playoff Prima Divisione Gironi CD
Heron Basket – Hornets Basket 48-67 (0-2)
(6-15; 6-20; 19-16; 17-16)
Heron Basket: Truzzi, Monica 1, Casotti 2, Giroldi, Soncini 2, Catellani (K) 3, Sola 6, Ronzoni 4, Casu 8, Frigieri 16, Kromah 1, Clemente 5. Allenatore: Olivares.
Hornets Basket: Caruso 11, Capra 7, Zanasi 2, Somma 3, Florio 1, Orpelli 3, Casali (K), Jelich 1, Bellodi 23, Brina 3, Antisari 9, Marchesi 4. Allenatore: Rocco.
Arbitri: Predieri, Bigliardi.
Gara 2 di semifinale playoff di Prima Divisione nella quale si affrontano Heron Basket e Hornets Basket. I padroni di casa sono determinati a riscattare la sconfitta dell’andata e portare la serie a gara 3 mentre gli ospiti vogliono chiudere i giochi già in gara 2.
Primi minuti di gioco equilibrati dove la difese hanno la meglio sugli attacchi. Da metà quarto in poi Hornets Basket cambia marcia e piazza un parziale di 4-10. Gli ospiti trovano punti da tutto il quintetto grazie soprattutto ad un ottimo giro palla che mette in crisi la retroguardia di Heron Basket. I padroni di casa non vanno a referto per tanti minuti mentre Hornets Basket ne approfitta e supera la doppia cifra di vantaggio (6-15).
Nel secondo quarto la partita non cambia con Heron Basket che non riesce a costruirsi un tiro pulito. Gli ospiti non si fermano e con 10 punti consecutivi di Bellodi (MVP) scappano nel punteggio. I padroni di casa continuano a non trovare soluzioni comode in attacco e sprofondano a -20 grazie a 9 punti di fila di Antisari (12-35).
Al rientro dagli spogliatoi Hornets Basket intravede più volte il traguardo dei 30 punti di margine ma proprio nel momento di massima difficoltà Heron Basket non molla e tenta di rientrare in partita. Con un Frigieri immarcabile dalla lunga distanza (4 bombe per lui) i padroni di casa rosicchiano punti e si portano momentaneamente a -11. Gli ospiti non ci stanno e con Caruso ricacciano a distanza di sicurezza Heron Basket (31-51).
Ultimo quarto nel quale Hornets Basket controlla la partita senza particolari problemi andando a segno comunque con il solito Bellodi (4 triple totali). I padroni di casa dimostrano di non aver definitivamente staccato la spina infilando 8 liberi consecutivi ma il distacco tra le due squadre rimane incolmabile (48-67).
Hornets Basket con la 20esima vittoria su 20 partite chiude qui la semifinale in gara 2 e affronterà nella finale che varrà il pass per la Promozione la vincente tra Go Iwons Basket e Pall. Piumazzo. Heron Basket chiude così il suo campionato fermandosi in semifinale.
DATA: 24/4/2018
CAMPIONATO: U14
HERON BASKET – EAGLES LUZZARA: 44 – 42
TABELLINO: Lombardini 1, Zani, Zambelli, Pavarini 14, Lerose 2, Iotti 6, Bianchini 13, Fahem, Bertozzi, Bolognesi 4, Iembo, Spedicato 2, Tedeschi 2. All: Campani
COMMENTO: grande exploit finale per i nostri U14 che chiudono alla grande la stagione superando in casa la capolista imbattuta Luzzara. Inizio pimpante da entrambe le parti con Lombardini e Iotti a tenere alto il ritmo per i padroni di casa. Primo quarto chiuso a -3 ma con segnali incoraggianti. Nel secondo sale in cattedra Riccardo Bianchini che con 7 punti nel quarto guida il parziale di 13-6 che all’intervallo ci vede avanti di 4 lunghezze. Heron ci crede e nel terzo periodo si sveglia capitan Pavarini, ben spalleggiato da Tedeschi e Lerose, che portano a 7 i punti di vantaggio sul finire del quarto (38-31). Sappiamo che c’è da soffrire e infatti il canestro si restringe, Luzzara prende fiducia e si arriva agli ultimi possessi con pochi punti di margine. Un canestro di Bolognesi ci manda sul +2 poi sul ribaltamento di campo arriva il canestro del pareggio per gli Eagles sulla sirena finale, ma l’arbitro non convalida perché fuori tempo massimo….Heron può meritatamente festeggiare per una grande impresa!!!
Campionato 2017/2018 chiuso con 11 vittorie e 11 sconfitte, di certo un grande risultato per una squadra per molti versi nuova e che veniva da un’ultima stagione povera di successi. Bravi ai ragazzi che si sono allenati con costanza e con serietà…ora vogliamo continuare così!!!
MVP DEL COACH: oggi va a Riccardo Bianchini, un leone in attacco e in difesa
